Una diagnosi precoce può fare la differenza per la cura di un melanoma. Ecco perché è fondamentale tenere d’occhio tutta la superficie della propria pelle, anche aiutandosi con uno specchio, per verificare periodicamente se ci sono nuove formazioni o se nei preesistenti hanno cambiato il loro aspetto.
Per ricordare meglio quali caratteristiche di una macchia sulla pelle devono fare scattare un campanello di allarme, gli esperti hanno messo a punto una semplice regola che si basa sulle prime lettere dell’alfabeto.
Se si notano uno o più di questi segnali, è consigliabile rivolgersi al proprio medico per un controllo:
A: asimmetria della macchia;
B: bordi irregolari e frastagliati;
C: colore molto scuro oppure non uniforme, con diverse gradazioni all’interno della stessa macchia;
D: dimensioni superiori a 6 mm o in aumento;
E: evoluzione: qualunque cambiamento nell’aspetto di una macchia, per esempio un neo che diventa da liscio a rugoso oppure comincia a bruciare, prudere o sanguinare.
Un’attenta sorveglianza di questi fattori può consentire di individuare un tumore della pelle quando ancora si può curare facilmente.