La pelle a buccia d’arancia è il tipico inestetismo associato alla cellulite. Può essere più o meno visibile, ma sono tantissime le donne che ci convivono.
CELLULITE: COS’È E COME SI RICONOSCE
La cellulite, il cui nome scientifico è panniculopatia edemato-fibrosclerotica, è una vera e propria patologia infiammatoria che interessa lo strato adiposo sottocutaneo, soprattutto su fianchi, glutei e cosce. La cellulite rappresenta uno stato di asfissia dei tessuti ed è caratterizzata da problemi a carico del microcircolo, ritenzione idrica e accumulo di lipidi.
Negli strati più profondi, gli adipociti tendono ad aumentare di numero e di volume e il tessuto connettivo, ovvero la “maglia” che tiene organizzate queste cellule si ispessisce e si irrigidisce, perdendo elasticità.
A queste alterazioni, si aggiungono disturbi alla circolazione venosa e linfatica, con ristagno di liquidi e possibile formazione di edema, cioè “gonfiore”.
Gli strati più superficiali della pelle mostrano quindi l’insieme di questi fenomeni cioè un aspetto spugnoso, quelle fossette tipiche “a buccia d’arancia” e, in uno stadio progressivo, anche noduli veri e propri.
Per la cellulite infatti si possono descrivere 3 stadi evolutivi, caratterizzati da una progressione dei sintomi. Al 1° stadio definito edematoso, si ha prevalentemente un problema di inestetismi ed è proprio in questa fase iniziale che i trattamenti cosmetici hanno migliori possibilità di apportare benefici. Al 2° e 3° stadio, rispettivamente descritti come fibroso e sclerotico, è invece necessario poter trattare la patologia con un prodotto adatto e specifico.
Intervenire tempestivamente è quindi un’ottima strategia per ottenere buoni risultati.
Negli strati più profondi, gli adipociti tendono ad aumentare di numero e di volume e il tessuto connettivo, ovvero la “maglia” che tiene organizzate queste cellule si ispessisce e si irrigidisce, perdendo elasticità.
A queste alterazioni, si aggiungono disturbi alla circolazione venosa e linfatica, con ristagno di liquidi e possibile formazione di edema, cioè “gonfiore”.
Gli strati più superficiali della pelle mostrano quindi l’insieme di questi fenomeni cioè un aspetto spugnoso, quelle fossette tipiche “a buccia d’arancia” e, in uno stadio progressivo, anche noduli veri e propri.
Per la cellulite infatti si possono descrivere 3 stadi evolutivi, caratterizzati da una progressione dei sintomi. Al 1° stadio definito edematoso, si ha prevalentemente un problema di inestetismi ed è proprio in questa fase iniziale che i trattamenti cosmetici hanno migliori possibilità di apportare benefici. Al 2° e 3° stadio, rispettivamente descritti come fibroso e sclerotico, è invece necessario poter trattare la patologia con un prodotto adatto e specifico.
Intervenire tempestivamente è quindi un’ottima strategia per ottenere buoni risultati.
COME SI PUÒ CAPIRE SE SI TRATTA DAVVERO DI CELLULITE?
Il tipico aspetto della pelle a buccia d’arancia può essere utilizzato come metro di valutazione per capire la presenza e lo stadio evolutivo della cellulite. Infatti all’inizio questa patologia si presenta principalmente con ritenzione idrica, mentre la buccia d’arancia appare solo al tatto, se si comprime la pelle, o si contrae il muscolo. Con il progredire della patologia, la buccia d’arancia diventa sempre più evidente, la pelle ha un aspetto granuloso e indurito, e risulta più fredda e dolente. Il dolore compare perché l’ispessimento delle fibre connettive preme più o meno intensamente sui nervi. Mentre la minore temperatura è dovuta ai problemi al microcircolo che impediscono un corretto apporto di sangue nella zona interessata.
LE CAUSE DELLA CELLULITE
La cellulite è causata da fattori genetici, ormonali e comportamentali. I fattori genetici comprendono la familiarità, la conformazione fisica, il sesso e possono essere alla base delle disfunzioni a carico del sistema circolatorio. La componente ormonale, soprattutto gli estrogeni, influenza il metabolismo del tessuto adiposo e la funzionalità dei vasi venosi e linfatici, causando la ritenzione idrica, cioè la tendenza a trattenere i liquidi.
I fattori comportamentali sono gli aspetti su cui è possibile intervenire, perché riguardano un corretto stile di vita. Migliorando l’alimentazione, eliminando il fumo e praticando attività fisica con costanza, si riesce infatti a prevenire e a contrastare la cellulite, limitando la comparsa degli inestetismi come la pelle a buccia d’arancia.
I fattori comportamentali sono gli aspetti su cui è possibile intervenire, perché riguardano un corretto stile di vita. Migliorando l’alimentazione, eliminando il fumo e praticando attività fisica con costanza, si riesce infatti a prevenire e a contrastare la cellulite, limitando la comparsa degli inestetismi come la pelle a buccia d’arancia.
CELLULITE E PELLE A BUCCIA D’ARANCIA: I MIGLIORI RIMEDI PER CONTRASTARLA
Una dieta sana ed equilibrata può aiutare a contrastare l’accumulo di tessuto adiposo. Il consumo di alimenti zuccherati e di prodotti confezionati, ricchi di sale, andrebbe sicuramente limitato, come pure quello di bevande alcoliche. Includere nella propria alimentazione quotidiana frutta e verdura è invece fondamentale, in quanto rappresentano importanti fonti di minerali, vitamine ed antiossidanti.
L’idratazione è poi necessaria per contrastare la ritenzione idrica che molte volte si accompagna alla cellulite e che causa un ristagno di liquidi e tossine. Meglio preferire un’acqua oligominerale e cercare di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, ad intervalli regolari durante la giornata e lontano dai pasti. Infusi e tisane possono aiutare a bere un po’ di più e nello stesso tempo contribuiscono a drenare i liquidi in eccesso.
L’attività fisica, anche leggera, ma praticata con costanza, è altrettanto importante nel contrastare la cellulite. Qual è l’attività fisica ideale per combattere la cellulite? I migliori risultati si ottengono con un’azione sinergica tra attività aerobica ed anaerobica, che insieme migliorano il tono muscolare, il microcircolo e il drenaggio linfatico. In questo modo si riesce a ridurre il grasso localizzato e a migliorare lo stato di asfissia dei tessuti.
Infine, si potrebbero anche adottare piccole accortezze nel vestire, come evitare di indossare pantaloni troppo stretti e tacchi alti, che rischierebbero di ostacolare la circolazione ed impedire un corretto ritorno venoso.
L’idratazione è poi necessaria per contrastare la ritenzione idrica che molte volte si accompagna alla cellulite e che causa un ristagno di liquidi e tossine. Meglio preferire un’acqua oligominerale e cercare di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, ad intervalli regolari durante la giornata e lontano dai pasti. Infusi e tisane possono aiutare a bere un po’ di più e nello stesso tempo contribuiscono a drenare i liquidi in eccesso.
L’attività fisica, anche leggera, ma praticata con costanza, è altrettanto importante nel contrastare la cellulite. Qual è l’attività fisica ideale per combattere la cellulite? I migliori risultati si ottengono con un’azione sinergica tra attività aerobica ed anaerobica, che insieme migliorano il tono muscolare, il microcircolo e il drenaggio linfatico. In questo modo si riesce a ridurre il grasso localizzato e a migliorare lo stato di asfissia dei tessuti.
Infine, si potrebbero anche adottare piccole accortezze nel vestire, come evitare di indossare pantaloni troppo stretti e tacchi alti, che rischierebbero di ostacolare la circolazione ed impedire un corretto ritorno venoso.
CELLULITE: QUALI PRODOTTI USARE PER MIGLIORARE L’ASPETTO A BUCCIA D’ARANCIA
La strategia più efficace per migliorare l’aspetto della pelle a buccia d’arancia e combattere la cellulite, prevede una sinergia tra:
- corretta alimentazione
- utilizzo costante di prodotti specifici
La ricerca BioNike ha studiato un’efficace strategia sia quando il problema è limitato agli inestetismi, cioè cellulite al 1° stadio, sia per trattare la cellulite a stadi più avanzati.
Il Booster snellente corpo DEFENCE BODY REDUXCELL è formulato con l’esclusivo “AlgaForShape Complex” che, in sinergia con l'applicatore massaggiante, aiuta a ridurre le adiposità localizzate, favorendo la compattezza cutanea e migliorando l’aspetto a buccia d’arancia tipico della cellulite.
DEFENCE BODY TRATTAMENTO CELLULITE Crema-gel drenante riducente è invece il dispositivo medico, formulato senza fonti di iodio, per trattare la panniculopatia edemato-fibrosclerotica (stadio 2° - 3°).
Per un’azione sinergica dall’interno che potenzia i risultati, a entrambi i trattamenti topici è utile
associare un integratore alimentare come NUTRACEUTICAL ReduxCELL che favorisce il microcircolo e il drenaggio dei liquidi corporei, aiutando a contrastare gli inestetismi della cellulite.
- corretta alimentazione
- utilizzo costante di prodotti specifici
La ricerca BioNike ha studiato un’efficace strategia sia quando il problema è limitato agli inestetismi, cioè cellulite al 1° stadio, sia per trattare la cellulite a stadi più avanzati.
Il Booster snellente corpo DEFENCE BODY REDUXCELL è formulato con l’esclusivo “AlgaForShape Complex” che, in sinergia con l'applicatore massaggiante, aiuta a ridurre le adiposità localizzate, favorendo la compattezza cutanea e migliorando l’aspetto a buccia d’arancia tipico della cellulite.
DEFENCE BODY TRATTAMENTO CELLULITE Crema-gel drenante riducente è invece il dispositivo medico, formulato senza fonti di iodio, per trattare la panniculopatia edemato-fibrosclerotica (stadio 2° - 3°).
Per un’azione sinergica dall’interno che potenzia i risultati, a entrambi i trattamenti topici è utile
associare un integratore alimentare come NUTRACEUTICAL ReduxCELL che favorisce il microcircolo e il drenaggio dei liquidi corporei, aiutando a contrastare gli inestetismi della cellulite.