Riconoscere il proprio biotipo cutaneo, inoltre, non solo promuove una migliore comprensione di sé, ma permette altresì di selezionare in modo appropriato prodotti e trattamenti dermocosmetici.
Questa consapevolezza si rivela cruciale anche nel valutare l'evoluzione della pelle nel corso degli anni e in relazione all’incidenza di fattori interni ed esterni, supportandola nei diversi cambiamenti fisiologici ed ormonali.
TIPI DI PELLE DEL VISO
La condizione della nostra pelle può variare notevolmente a seconda dei vari fattori endogeni ed esogeni ai quali è soggetta, senza dimenticare l’importanza notevole del patrimonio genetico individuale.
Possiamo individuare 5 principali categorie a seconda della tipologia di pelle.-
PELLE DEL VISO GRASSA, A TENDENZA ACNEICA
All'apparenza, la pelle del viso grassa si manifesta con un aspetto lucido e oleoso, presentando una produzione di sebo variabile nelle diverse zone del viso che risultano ispessite, con pori dilatati e talvolta comedoni (punti neri e /o bianchi). Se queste imperfezioni sono molto accentuate, ciò può indicare una possibile tendenza all’acne. Il trattamento della pelle grassa deve poter affrontare il problema principale dell’iperseborrea con prodotti specifici sebonormalizzanti e purificanti ed il suggerimento in questo caso è di prediligere prodotti testati non comedogeni.
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PELLE DEL VISO SECCA O MOLTO SECCA
Una pelle del viso secca è facile da riconoscere: la sua superficie è irregolare, ruvida, manca di tono ed elasticità. La pelle in condizioni di secchezza è sottile, fragile, tesa e più vulnerabile nei confronti delle molteplici aggressioni esterne, il colorito appare spento e grigiastro. Inoltre è maggiormente soggetta alle prime manifestazioni di invecchiamento, rughe e linee sottili risultano più evidenti. In questo contesto, il tenore idrolipidico dello strato corneo risulta notevolmente al di sotto dei livelli fisiologici. Il trattamento cosmetico idratante deve avere l’obiettivo di sostenere e implementare lo stato di equilibrio idrico della pelle, reintegrando il contenuto ottimale di acqua (ecco, per esempio, come idratare la pelle secca e molto secca).
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PELLE DEL VISO NORMALE
Dal punto di vista fisiologico, la pelle del viso normale si caratterizza per un buon livello di idratazione, una grana compatta, generalmente priva di imperfezioni e comedoni, costituta da un film idrolipidico in equilibrio..
I prodotti destinati alla pelle del viso normale prolungano le caratteristiche eccellenti di una pelle "impeccabile", mantenendo il corretto equilibrio fisiologico. L’approccio dermocosmetico in questo caso dovrebbe mirare a proteggere e prevenire, proteggendo la pelle durante l’esposizione solare e prevenendo i prematuri segni di invecchiamento.
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PELLE DEL VISO MISTA
È definita mista, la pelle del viso che appare lucida prevalentemente nella “zona T” (fronte, naso, mento) in cui è maggiore la concentrazione di ghiandole sebacee, viceversa è normale o addirittura secca su guance e zigomi: possiede infatti contemporaneamente le caratteristiche della pelle secca e di quella grassa..
Nell'ambito dei prodotti dermocosmetici raccomandati, spiccano sicuramente i cosmetici idratanti e sebo-normalizzanti, ideali per le esigenze delle pelli eterogenee per cui risulta cruciale trovare il “giusto equilibrio”. Vale sempre la regola del “non esagerare” in termini di nutrimento, per non accentuare la l’aspetto lucido, come pure al contrario con una detersione eccessiva che non influenza la secrezione di sebo, mentre può aumentare la secchezza della pelle.
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PELLE DEL VISO SENSIBILE
La pelle sensibile è una condizione di soggettiva iperattività cutanea dovuta a fattori ambientali. Particolarmente reattiva nei confronti di stimoli, endogeni, ma soprattutto esogeni, che determinano un generale discomfort cutaneo e una soglia di tollerabilità molto bassa, la pelle viso è l’area maggiormente interessata a questa condizione: si caratterizza principalmente da una predisposizione a rossori, transitori o persistenti..
L’approccio cosmetico in caso di pelle del viso sensibile deve partire da un presupposto di attenta selezione dei prodotti della routine che ne rispettino la fragilità e ne riequilibrino il suo benessere, evitando quelli che potrebbero contenere sostanze potenzialmente irritanti (ad esempio il profumo).