Per essere efficace, il detergente viso deve assicurare igiene, quindi “pulire”, ma senza aggredire, ovvero deve essere equilibrato e rispettoso della pelle.
A COSA SERVE IL DETERGENTE VISO?
Quando si parla di detersione spesso si pensa all’acqua, “ingrediente” indispensabile, il vero protagonista del gesto di detersione che non solo soddisfa un’esigenza igienica, ma ci aiuta ad affrontare la giornata e a prenderci cura della nostra pelle*.
MA QUINDI BASTA USARE L’ACQUA PER DETERGERE IL VISO?
La risposta è no. L’acqua da sola non basta per rimuovere lo “sporco” dalla pelle o, meglio, per essere un detergente “efficiente”. Per rimuovere lo sporco (che ha una natura grassa), infatti, l’acqua dovrebbe essere molto calda: così calda da scottare!
La soluzione, nata con l’invenzione del sapone in tempi molto antichi e con il detergente viso in tempi più recenti, è quella di aggiungere all’acqua degli ingredienti capaci di facilitare il distacco e la rimozione dello sporco dalla pelle, quindi ingredienti in grado di “mettere d’accordo” l’acqua con lo sporco; tecnicamente sostanze che riducono la tensione superficiale, per questo denominati tensioattivi, ovvero ingredienti “attivi sulla tensione superficiale” o inimicizia tra acqua e sporco.
*Leggi il nostro articolo “Come prendersi cura della pelle del viso: 5 consigli per la tua skin care”.
Grazie a una struttura così particolare, i tensioattivi si posizionano sulle particelle di sporco con la parte lipofila e rivolgono verso l’acqua la parte idrofila. In questo modo favoriscono il distacco delle particelle dalla superficie della pelle, inglobandole, formando così le micelle, ovvero involucri di tensioattivo intorno allo sporco che vengono poi allontanate con l’acqua di risciacquo.
La classificazione dei tensioattivi si può fare secondo diversi criteri. Quella più nota li suddivide in base alla carica elettrica della parte idrofila. Per cui ci sono tensioattivi:
Alcuni tra i primi tensioattivi anionici impiegati nei detergenti sia corpo che viso - come il Sodio Lauriletere Solfato (SLES) - producono abbondante schiuma e tendono ad essere più aggressivi per la pelle, poiché più sgrassanti e di risciacquo più lungo. Per questo sono preferibili tensioattivi anionici, ma anche anfoteri e non ionici di nuova generazione, che oltre alla derivazione vegetale e al migliore profilo di compatibilità ambientale, permettono di detergere la pelle in modo più equilibrato e rispettoso.
Utilizzando combinazioni di tensioattivi – anionici, anfoteri, non ionici – e aggiungendo ingredienti “surgrassanti”, si ottengono formule cosmetiche con potere detergente adeguato e un discreto livello di schiuma, morbida e fine, dalla compliance elevata.
Per formulare un detergente viso ultra-delicato, si può aumentare la porzione di ingredienti lipidici e favorire quindi l’azione di rimozione dello sporco grazie all’affinità chimica – il simile scioglie il simile - per cui si parla di detergenza per affinità.
Nei detergenti viso, inoltre, si può modulare sia il potere detergente della formula sia l'afterfeel dopo il risciacquo, soprattutto nel caso di una doppia detersione serale, per chi ama un make-up più importante o predilige comunque detergere con l’acqua. In generale, con la modulazione del potere detergente e dell'afterfeel, si può rispondere alle esigenze dei diversi tipi di pelle - mista/grassa**, normale, secca/molto secca***.
**Leggi il nostro articolo “Come trattare la pelle mista e grassa”.
***Leggi il nostro articolo “Come trattare la pelle del viso secca e molto secca”.
Se la pelle è secca o molto secca, meglio optare per formule poco o per nulla schiumogene, basate su tensioattivi non-ionici combinati con una ragguardevole porzione lipidica (ovvero surgrassante). Il risultato è una crema detergente viso da massaggiare e risciacquare con acqua, capace di donare comfort e morbidezza alla pelle. Un cosmetico multitasking, versatile, utilizzabile anche come struccante e, se oftalmologicamente testata, all-in-one mattino e sera.
Le formule di detergente viso più innovative sono texture trasformanti: l’aspetto del prodotto è quello di crema che massaggiata sulla pelle rilascia olio. Si chiamano infatti cream to oil e grazie all’elevato contenuto di lipidi, detergono quasi esclusivamente per affinità, con effetti cutanei emollienti e restitutivi.
Per tutti i tipi di pelle e di donne, di solito, sul gradino più alto del podio dei detergenti a risciacquo c’è la mousse: una soluzione detergente con una porzione tensioattiva discretamente schiumogena che grazie a uno speciale erogatore – il foamer – diventa una soffice spuma, un detergente cosmetico che unisce praticità, funzionalità e massima piacevolezza d’uso.
COSMECEUTICAL: il nuovo trattamento con ingredienti bioattivi ad elevate percentuali per un’efficacia globale sull’intera struttura della pelle, nato dalla ricerca BioNike e dall’esperienza di dermatologhe di alto profilo internazionale.
Scoprile!
La soluzione, nata con l’invenzione del sapone in tempi molto antichi e con il detergente viso in tempi più recenti, è quella di aggiungere all’acqua degli ingredienti capaci di facilitare il distacco e la rimozione dello sporco dalla pelle, quindi ingredienti in grado di “mettere d’accordo” l’acqua con lo sporco; tecnicamente sostanze che riducono la tensione superficiale, per questo denominati tensioattivi, ovvero ingredienti “attivi sulla tensione superficiale” o inimicizia tra acqua e sporco.
*Leggi il nostro articolo “Come prendersi cura della pelle del viso: 5 consigli per la tua skin care”.
A COSA SERVE IL DETERGENTE VISO - I TENSIOATTIVI
I tensioattivi riescono nell’impresa di
mettere d’accordo acqua e sporco perché sono sostanze caratterizzate da una doppia affinità, essendo costituite da una parte affine ai grassi (lipofila) e una affine all'acqua (idrofila).Grazie a una struttura così particolare, i tensioattivi si posizionano sulle particelle di sporco con la parte lipofila e rivolgono verso l’acqua la parte idrofila. In questo modo favoriscono il distacco delle particelle dalla superficie della pelle, inglobandole, formando così le micelle, ovvero involucri di tensioattivo intorno allo sporco che vengono poi allontanate con l’acqua di risciacquo.
La classificazione dei tensioattivi si può fare secondo diversi criteri. Quella più nota li suddivide in base alla carica elettrica della parte idrofila. Per cui ci sono tensioattivi:
- anionici (carica negativa);
- cationici (carica positiva);
- anfoteri (con entrambe le cariche);
- non ionici (nessuna carica).
Nei
detergenti viso si usano in particolare tensioattivi anionici, anfoteri e non ionici, mentre i cationici sono ingredienti tipici dei balsami per capelli.Alcuni tra i primi tensioattivi anionici impiegati nei detergenti sia corpo che viso - come il Sodio Lauriletere Solfato (SLES) - producono abbondante schiuma e tendono ad essere più aggressivi per la pelle, poiché più sgrassanti e di risciacquo più lungo. Per questo sono preferibili tensioattivi anionici, ma anche anfoteri e non ionici di nuova generazione, che oltre alla derivazione vegetale e al migliore profilo di compatibilità ambientale, permettono di detergere la pelle in modo più equilibrato e rispettoso.
Utilizzando combinazioni di tensioattivi – anionici, anfoteri, non ionici – e aggiungendo ingredienti “surgrassanti”, si ottengono formule cosmetiche con potere detergente adeguato e un discreto livello di schiuma, morbida e fine, dalla compliance elevata.
Per formulare un detergente viso ultra-delicato, si può aumentare la porzione di ingredienti lipidici e favorire quindi l’azione di rimozione dello sporco grazie all’affinità chimica – il simile scioglie il simile - per cui si parla di detergenza per affinità.
Nei detergenti viso, inoltre, si può modulare sia il potere detergente della formula sia l'afterfeel dopo il risciacquo, soprattutto nel caso di una doppia detersione serale, per chi ama un make-up più importante o predilige comunque detergere con l’acqua. In generale, con la modulazione del potere detergente e dell'afterfeel, si può rispondere alle esigenze dei diversi tipi di pelle - mista/grassa**, normale, secca/molto secca***.
**Leggi il nostro articolo “Come trattare la pelle mista e grassa”.
***Leggi il nostro articolo “Come trattare la pelle del viso secca e molto secca”.
MOUSSE DETERGENTE VISO, GEL DETERGENTE VISO, TEXTURE TRASFORMANTI: AD OGNI TIPO DI PELLE IL SUO DETERGENTE
Se la pelle è mista o grassa, ideale un
gel detergente viso a risciacquo con una buona componente schiumogena, utile per rimuovere in modo efficace l’eccesso di sebo, magari arricchita con ingredienti blandamente astringenti e pore-refiner. Con l’impiego quotidiano, la grana della pelle migliorerà visibilmente e i prodotti opacizzanti della routine di trattamento performeranno al meglio.Se la pelle è secca o molto secca, meglio optare per formule poco o per nulla schiumogene, basate su tensioattivi non-ionici combinati con una ragguardevole porzione lipidica (ovvero surgrassante). Il risultato è una crema detergente viso da massaggiare e risciacquare con acqua, capace di donare comfort e morbidezza alla pelle. Un cosmetico multitasking, versatile, utilizzabile anche come struccante e, se oftalmologicamente testata, all-in-one mattino e sera.
Le formule di detergente viso più innovative sono texture trasformanti: l’aspetto del prodotto è quello di crema che massaggiata sulla pelle rilascia olio. Si chiamano infatti cream to oil e grazie all’elevato contenuto di lipidi, detergono quasi esclusivamente per affinità, con effetti cutanei emollienti e restitutivi.
Per tutti i tipi di pelle e di donne, di solito, sul gradino più alto del podio dei detergenti a risciacquo c’è la mousse: una soluzione detergente con una porzione tensioattiva discretamente schiumogena che grazie a uno speciale erogatore – il foamer – diventa una soffice spuma, un detergente cosmetico che unisce praticità, funzionalità e massima piacevolezza d’uso.
LE LINEE DI DETERGENTI VISO E DI TRATTAMENTI PER LA CURA DELLA PELLE FIRMATI BIONIKE
BioNike offre due principali linee di prodotti per la detersione e la cura della pelle del viso:
DEFENCE: una linea di detergenti viso e prodotti complementari formulata per la clean & beauty routine dei diversi tipi di pelle, anche sensibile e intollerante.COSMECEUTICAL: il nuovo trattamento con ingredienti bioattivi ad elevate percentuali per un’efficacia globale sull’intera struttura della pelle, nato dalla ricerca BioNike e dall’esperienza di dermatologhe di alto profilo internazionale.
Scoprile!