RESILIENZA CUTANEA: UN PREZIOSO ALLEATO PER INVECCHIARE AL MEGLIO
Rafforzare la resilienza cutanea è la chiave per sostenere la pelle e perseguire un invecchiamento di qualità che valorizza la bellezza, anche quando si superano i 50 anni.
COS’È LA RESILIENZA CUTANEA?
Così come in altri contesti il termine resilienza significa capacità di resistere e di contrastare le aggressioni, anche per la pelle si può parlare di resilienza come capacità di difendersi dagli insulti esterni e di rispondere efficacemente autoriparandosi. Queste attitudini così efficaci nella pelle giovane, si indeboliscono con il passare del tempo e ancor più con la menopausa.
La resilienza cutanea è legata in primo luogo alle capacità difensive della pelle e quindi alla sua abilità di duplice barriera: non solo nei confronti degli innumerevoli aggressori esterni come i raggi UV e inquinamento, ma anche contro l’eccessiva perdita di acqua.
In secondo luogo la resilienza cutanea risiede nella capacità di “rispondere” ai danni con un turnover epidermico dinamico, aumento della sintesi dei componenti fondamentali (collagene, elastina, acido ialuronico), mettendo in gioco le naturali risorse antiossidanti.
Con il passare del tempo e quindi invecchiando, la capacità di proteggersi dagli insulti esterni e di ripararne gli effetti dannosi diminuisce, quindi la resilienza cutanea si indebolisce progressivamente.
La resilienza cutanea è legata in primo luogo alle capacità difensive della pelle e quindi alla sua abilità di duplice barriera: non solo nei confronti degli innumerevoli aggressori esterni come i raggi UV e inquinamento, ma anche contro l’eccessiva perdita di acqua.
In secondo luogo la resilienza cutanea risiede nella capacità di “rispondere” ai danni con un turnover epidermico dinamico, aumento della sintesi dei componenti fondamentali (collagene, elastina, acido ialuronico), mettendo in gioco le naturali risorse antiossidanti.
Con il passare del tempo e quindi invecchiando, la capacità di proteggersi dagli insulti esterni e di ripararne gli effetti dannosi diminuisce, quindi la resilienza cutanea si indebolisce progressivamente.
LA RESILIENZA CUTANEA A 50 ANNI
Raggiunti i 50 anni, la resilienza cutanea diminuisce notevolmente.
Questo è dovuto ai cambiamenti ormonali provocati dalla menopausa, che si manifestano con la diminuzione della produzione di estrogeni.
Il diminuito sostegno ormonale impatta in modo diretto sulla pelle, questo perché gli estrogeni sono degli importanti modulatori della fisiologia cutanea cioè regolano le funzioni delle diverse cellule dell’epidermide, i cheratinociti, ma anche quelle del derma, ovvero i fibroblasti, come pure i melanociti che producono la melanina e perfino le ghiandole sebacee. Se le funzioni cellulari diventano meno dinamiche, il turnover epidermico è rallentato, i fibroblasti producono meno collagene, elastina e acido ialuronico, possono verificarsi alterazioni della pigmentazione con macchie e discomie, e la quantità di sebo non è più sufficiente a garantire un film idrolipidico efficiente.
La pelle diventa secca, sottile e fragile, meno elastica e compatta e con rughe più accentuate, poiché meno contrastati, i segni di invecchiamento si rendono rapidamente più evidenti
Questo è dovuto ai cambiamenti ormonali provocati dalla menopausa, che si manifestano con la diminuzione della produzione di estrogeni.
Il diminuito sostegno ormonale impatta in modo diretto sulla pelle, questo perché gli estrogeni sono degli importanti modulatori della fisiologia cutanea cioè regolano le funzioni delle diverse cellule dell’epidermide, i cheratinociti, ma anche quelle del derma, ovvero i fibroblasti, come pure i melanociti che producono la melanina e perfino le ghiandole sebacee. Se le funzioni cellulari diventano meno dinamiche, il turnover epidermico è rallentato, i fibroblasti producono meno collagene, elastina e acido ialuronico, possono verificarsi alterazioni della pigmentazione con macchie e discomie, e la quantità di sebo non è più sufficiente a garantire un film idrolipidico efficiente.
La pelle diventa secca, sottile e fragile, meno elastica e compatta e con rughe più accentuate, poiché meno contrastati, i segni di invecchiamento si rendono rapidamente più evidenti
L’INVECCHIAMENTO CUTANEO
L’invecchiamento è un processo naturale e inevitabile, lento e progressivo, i cui tempi e modalità sono definite solo parzialmente dalla genetica. Non si invecchia tutti allo stesso modo perché, accanto all’invecchiamento cronologico (o intrinseco), legato appunto a fattori genetici, c’è quello estrinseco, ovvero correlato a fattori e comportamenti che dipendono dall’individuo e che oggi trova definizione nel termine “esposoma”. Lo studio dell’esposoma cioè la totalità degli stimoli cui un organismo è esposto a partire dal suo concepimento e le sue reazioni, è importante per definire nuove strategie preventive dell’invecchiamento e delle sue conseguenze sulla salute.
La pelle, per estensione e per la sua funzione di “confine e barriera” in contatto diretto con l’ambiente circostante, è particolarmente esposta ai diversi stimoli e può riflettere abitudini non corrette, per cui l’esposoma cutaneo è di particolare rilievo. Non è più sufficiente parlare di “fotoinvecchiamento”, riconducibile solo al ruolo dei raggi UV, mentre è corretto considerare l’insieme di fattori esogeni ed endogeni a cui la pelle è quotidianamente sottoposta e sollecitata e che determinano nella stessa segni di invecchiamento.
Conoscere gli effetti dell’esposoma cutaneo è utile per cercare di prevenirne i danni che accentuano l’invecchiamento della pelle.
Fanno parte dell’esposoma cutaneo i fattori ambientali quali la luce solare, insieme all’inquinamento ed all’eventuale fumo di tabacco, nonché altri fattori importanti come l’alimentazione, lo stress e la mancanza di sonno.
La pelle, per estensione e per la sua funzione di “confine e barriera” in contatto diretto con l’ambiente circostante, è particolarmente esposta ai diversi stimoli e può riflettere abitudini non corrette, per cui l’esposoma cutaneo è di particolare rilievo. Non è più sufficiente parlare di “fotoinvecchiamento”, riconducibile solo al ruolo dei raggi UV, mentre è corretto considerare l’insieme di fattori esogeni ed endogeni a cui la pelle è quotidianamente sottoposta e sollecitata e che determinano nella stessa segni di invecchiamento.
Conoscere gli effetti dell’esposoma cutaneo è utile per cercare di prevenirne i danni che accentuano l’invecchiamento della pelle.
Fanno parte dell’esposoma cutaneo i fattori ambientali quali la luce solare, insieme all’inquinamento ed all’eventuale fumo di tabacco, nonché altri fattori importanti come l’alimentazione, lo stress e la mancanza di sonno.
LA RADIAZIONE SOLARE
Il fotoinvecchiamento indotto da raggi UV, porzione del visibile e Infrarossi, è dato dalla riduzione della sintesi di collagene, dalla degradazione dell’elastina e inoltre dai danni causati da un eccesso di radicali liberi che porta a una condizione di stress ossidativo, cioè di sbilanciamento tra radicali liberi e difese antiossidanti della pelle. Oltre a supportare ogni giorno la pelle con ingredienti antiossidanti, l’utilizzo di prodotti con fattore di protezione alto e molto alto, insieme a un’esposizione al sole moderata, aiuta a prevenire l’invecchiamento cutaneo precoce e la comparsa di macchie solari, dovute ad una pigmentazione non uniforme.
L’INQUINAMENTO
L’aria inquinata presente nei grandi centri urbani genera un eccesso di radicali liberi che fanno apparire la pelle più spenta e favoriscono l’invecchiamento precoce, sempre a causa dello stress ossidativo.
IL FUMO
Anche il fumo è responsabile dello stress ossidativo, che è dannoso per tutto l’organismo, pelle compresa.
Il fumo, oltre ad avere un’azione diretta sulla pelle, danneggiando sia il microcircolo cutaneo che il collagene e l’elastina, amplifica i problemi causati dai raggi UV.
Il fumo, oltre ad avere un’azione diretta sulla pelle, danneggiando sia il microcircolo cutaneo che il collagene e l’elastina, amplifica i problemi causati dai raggi UV.
L’ALIMENTAZIONE
L’alimentazione è uno dei pochi alleati che abbiamo a disposizione per contrastare lo stress ossidativo e l’invecchiamento che ne deriva.
Una dieta ricca di frutta e verdura può fornire vitamine, sali minerali e sostanze ad azione antiossidante importanti per contrastare i radicali liberi.
È consigliabile invece limitare il consumo di zucchero, in quanto è responsabile della glicazione, un fenomeno che avviene quando lo zucchero si lega alle proteine, denaturandole.
Anche il collagene e l’elastina, importanti per avere una pelle compatta ed elastica, sono proteine e possono andare incontro a glicazione.
Oltre allo zucchero, per il benessere della pelle sono da limitare anche le carni rosse, le fritture e l’alcool.
Una dieta ricca di frutta e verdura può fornire vitamine, sali minerali e sostanze ad azione antiossidante importanti per contrastare i radicali liberi.
È consigliabile invece limitare il consumo di zucchero, in quanto è responsabile della glicazione, un fenomeno che avviene quando lo zucchero si lega alle proteine, denaturandole.
Anche il collagene e l’elastina, importanti per avere una pelle compatta ed elastica, sono proteine e possono andare incontro a glicazione.
Oltre allo zucchero, per il benessere della pelle sono da limitare anche le carni rosse, le fritture e l’alcool.
LO STRESS E LA MANCANZA DI SONNO
Lo stress, sempre più presente nella vita delle persone, provoca delle alterazioni ormonali (soprattutto l’innalzamento costante del cortisolo) dannosi per l’organismo, compresa la pelle.
Inoltre, allo stress è spesso associata una riduzione delle ore di sonno.
La pelle però si rigenera e si rafforza proprio mentre si dorme e quindi è importante riuscire a dormire almeno sei ore per notte.
Inoltre, allo stress è spesso associata una riduzione delle ore di sonno.
La pelle però si rigenera e si rafforza proprio mentre si dorme e quindi è importante riuscire a dormire almeno sei ore per notte.
COME RAFFORZARE LA RESILIENZA CUTANEA
La linea DEFENCE MY AGE è stata formulata con l’obiettivo di rafforzare la resilienza cutanea, studiando una combinazione inedita di attivi per sostenere il naturale rinnovamento della pelle e migliorare tutti e quattro i parametri che definiscono il “buon invecchiamento”: idratazione, compattezza, levigatezza, luminosità dell’incarnato.
Questa particolare sinergia di attivi rafforza la resilienza cutanea agendo su due aspetti: andando a compensare gli effetti negativi della menopausa e allo stesso tempo favorendo l’attività dei fibroblasti.
I fibroblasti sono cellule presenti nel derma lo strato vitale e di sostegno della cute, e sono responsabili della produzione del collagene, dell’elastina e dell’acido ialuronico.
Una diminuita sintesi di queste molecole rende la pelle meno soda e compatta, oltre che meno sostenuta, causando perdita di tono e l’accentuazione delle rughe.
Questa particolare sinergia di attivi rafforza la resilienza cutanea agendo su due aspetti: andando a compensare gli effetti negativi della menopausa e allo stesso tempo favorendo l’attività dei fibroblasti.
I fibroblasti sono cellule presenti nel derma lo strato vitale e di sostegno della cute, e sono responsabili della produzione del collagene, dell’elastina e dell’acido ialuronico.
Una diminuita sintesi di queste molecole rende la pelle meno soda e compatta, oltre che meno sostenuta, causando perdita di tono e l’accentuazione delle rughe.
COME VIVERE AL MEGLIO I 50 ANNI
Per vivere al meglio i suoi 50 anni la donna di oggi non è più preoccupata di apparire più giovane, perché è diventata maggiormente libera e consapevole. Sa di invecchiare, ma vuole farlo al meglio, in modo resiliente e valorizzando la bellezza della sua pelle matura.
Non rinuncia però quindi ad avere un aspetto curato, adottando uno stile di vita salutare, basato su una sana alimentazione, una regolare attività fisica e un’efficace gestione dello stress.
Conosce anche l’importanza di una beauty routine quotidiana con prodotti appositamente formulati per rafforzare la resilienza della sua pelle. fronteggiare i naturali cambiamenti del suo corpo.
La linea DEFENCE MY AGE di BioNike nasce proprio per soddisfare questa esigenza e comprende:
- la crema rinnovatrice giorno
- la crema rinnovatrice notte
- il siero rinnovatore intensivo
- il siero rinnovatore occhi e labbra
Questa linea cosmetica pro resilienza vuole aiutare le donne ad esaltare la loro naturale bellezza anche a 50 anni ed affrontare questa nuova fase della vita con rinnovato entusiasmo.
Non rinuncia però quindi ad avere un aspetto curato, adottando uno stile di vita salutare, basato su una sana alimentazione, una regolare attività fisica e un’efficace gestione dello stress.
Conosce anche l’importanza di una beauty routine quotidiana con prodotti appositamente formulati per rafforzare la resilienza della sua pelle. fronteggiare i naturali cambiamenti del suo corpo.
La linea DEFENCE MY AGE di BioNike nasce proprio per soddisfare questa esigenza e comprende:
- la crema rinnovatrice giorno
- la crema rinnovatrice notte
- il siero rinnovatore intensivo
- il siero rinnovatore occhi e labbra
Questa linea cosmetica pro resilienza vuole aiutare le donne ad esaltare la loro naturale bellezza anche a 50 anni ed affrontare questa nuova fase della vita con rinnovato entusiasmo.